La vestizione del primo crocifero con il suo peregrinare per le vie della città rappreserta una delle processioni più antiche della settimana santa pugliese. Viene eletto dalla confraternita ma la sua identità è rivelata solo a chi lo accompagna nella vestizione.
Cappuccio calato sul volto, corona di spine sul capo e catena al piede sono gli ogetti che lo caratterizzano oltre alla grande pesante croce che porterà in spalla lungo tutta la durata dell'evento. Dalla chiesa della Madonna della Lama di Noicattaro, percorre scalzo le vie del paese per visitare gli altari della reposizione allestiti nelle chiese della città. Un drappo funebre è appeso sulla facciata di un edificio con quattro lettere, P.D.N.I. (Passio Domini Nostri Jesu, Passione di nostro Signore Gesù Cristo) ed un tamburo, vogliono rappresentare alcuni momenti del Cristo appena condannato a morte.
Oltre a lui ci sono altri crociferi che partecipano alla processione, ognuno ha fatto voto per qualche importante evento della vita. Vengono seguiti da fiaccole e raganelle per rievocare le folle che accompagnarono Gesù nel suo percorso verso il monte Pilato.